La quinta dimensione secondo Mikhail Bulgakov.
Che stranissima sera, - pensava Margherita, - tutto mi sarei aspettato fuorché questo. Che sia venuta a mancare la luce elettrica in casa loro? Ma quel che piú sorprende sono le dimensioni di questo locale... In che modo tutto questo può essere pigiato dentro un appartamento moscovita? E semplicemente impossibile!... Anche alla luce incerta della piccola lucerna di Korov’ev, Margherita capí che si trovava in un immenso salone buio con un colonnato per giunta, e, a prima vista, sterminato.