La Torre-Gru di Aleksandr Rodchenko nel libro di Curzio Vivarelli
Il libro “La Torre-Gru di Alexander Rodchenko e la linea summae tenuitatis” di Cuzio Vivarelli vuole ricostruire (e non in senso metaforico) insieme al lettore la famosa costruzione di Rodchenko, esposta negli anni '20 durante la storica mostra del nuovo movimento artistico “costruttivismo”, di cui Rodchenko fu il padre fondatore. Il lettore avrà il modo di creare con le proprie mani ciò che è stato distrutto nel fuoco ed è rimasto soltanto nei ricordi delle foto d'epoca in bianco e nero.
Avanguardie russe: i giganti dell'arte in mostra a Roma
Quando si parla di arte del 900 in Russia non si può non pensare ai vari movimenti artistici raggruppati genericamente sotto il nome di Avanguardie, come il cubofuturismo, l’astrattismo e costruttivismo, e i loro straordinari rappresentanti, artisti del calibro di Kandinskij, Malevich e Chagall e Rodchenko.
L'avanguardia russa - interpreti di un mondo in cambiamento
Avant-gard: termine francese composto, che entra inizialmente nel gergo militare del XII secolo per indicare coloro i quali combattevano in prima linea, agli avamposti. Dal XVI secolo in poi il termine comincia ad essere usato in senso figurato, anche nell'arte e nella letteratura, per indicare una "posizione ideologica, artistica, tecnica molto avanzata".
Alexander Rodchenko - la favola incompiuta dei Samozveri
Alexander Rodchenko è noto nel mondo quale maestro della fotografia: fotomontaggi, collage fotografici, paesaggi dai boschi immoti, interni di case..., il Russo ha cercato ovunque la perfezione unita alla poesia. Bellissimi i ritratti dell'amico poeta Majakowskji. Ma non è gli mancato neppure il lieve mondo della favola per fanciulli trasposto in fotografia con l'invenzione davvero geniale dei delicatissimi "samozveri"...
Io sono un occhio meccanico - il cinema di Dziga Vertov
"Io sono il cineocchio. Io sono un occhio meccanico. Io sono una macchina che vi mostrerà il mondo come solo una macchina può fare. D'ora in poi vi libererò dall'umana immobilità. Io sono in perpetuo movimento. Io posso avvicinarmi alle cose e ritrarmi da esse, scivolare sotto di loro, entrarvi dentro. Io posso muovermi sul muso di un cavallo in corsa, fendere le folle e a gran velocità, guidare i soldati in battaglia, decollare come un areoplano ....il cineocchio.. include tutti i metodi, senza alcuna eccezione, che permettono di raggiungere e registrare LA REALTA': una realtà in movimento..."