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Il manifesto sovietico degli anni '70. "Museo statale  della storia di religione" a San Pietroburgo (Russia).

Il libro “La Torre-Gru di Alexander Rodchenko e la linea summae tenuitatis” di Cuzio Vivarelli vuole ricostruire (e non in senso metaforico) insieme al lettore la famosa costruzione di Rodchenko, esposta negli anni '20 durante la storica mostra del nuovo movimento artistico “costruttivismo”, di cui Rodchenko fu il padre fondatore. Il lettore avrà il modo di creare con le proprie mani ciò che è stato distrutto nel fuoco ed è rimasto soltanto nei ricordi delle foto d'epoca in bianco e nero.

Oggi alle 18:30 a Roma nel Centro Russo di Scienza e Cultura sarà inaugurata la mostra "Le Affinità dell'Opposto" delle giovani artiste Anastasia Kurakina e Olga Volha Piashko. L'esposizione di 30 opere tra le quali alcune eseguite recentemente e mai esposte prima, aventi come tema principale il ritratto, resterà aperta fino al 08 luglio 2013.

Installazione sonora "Aquarium"  è  il risultato della collaborazione fra l'artista russo Vladislav Shabalin e la musicista Diamanda Galás. L'opera, ispirata alla catastrofe ecologica causata dallo sversamento di petrolio nel Golfo del Messico, verrà presentata per la prima volta in Italia il prossimo Giovedì 9 Maggio alle 23:30 durante il festival vicino/lontano che si terrà a Udine dal 9 maggio al 12 maggio 2013.

Si inaugura venerdì 25 gennaio la ventunesima edizione di In file, ciclo di incontri ed eventi organizzato dall'associazione culturale Colonos di Villacaccia di Lestizza (Udine) diretta da Federico Rossi. La prima serata, dal titolo "Cuori di pietra", ha come filo conduttore la r/esistenza di due uomini russi che in terra friulana, in epoche diverse, hanno lasciato testimonianza della loro lotta per la libertà. Uno di loro è l'artista Vladislav Shabalin.

Mercoledì 17 ottobre alle ore 16 nello Space Cinema di Pradamano (Udine) Vladislav Shabalin presenta il progetto “Fossils of the Rock” in occasione del Celebration Day dei Led Zeppelin. La storia incomincia negli anni ‘70, in un paese che non esiste più, l’Unione Sovietica. Vladislav Shabalin è un adolescente fortunato: lo zio radiofisico un giorno decide di potenziare la vecchia radio e ampliare la ricezione, così costruisce e, di nascosto, piazza sul tetto del condominio una grande antenna...

Stanislav Plutenko, A cavallo di un bastone, 1998, tecnica mista.

Anna Kharina  (San-Pietroburgo), Il ritratto di una giovane donna, 2009

Vasilij Perov, Bevendo il  tè nei pressi di Mosca (Chepitie v Mytishchakh, bliz Moskvy), 1862

Per i contemporanei di Ivan Kramskoj e anche per le generazioni successive si dava quasi per scontato che l'artista fosse ateo. La frase stessa di Kramskoj "Cristo è ateo" non potrebbe far pensare diversamente. Però proprio questa affermazione contraddittoria induce a pensare che non era tutto così semplice. Il Cristo di Kramskoj dicevano che rappresentasse un rivoluzionario,