Immaginate... di camminare per Angarsk, una città russa della Siberia Sudorientale, a 100 km dal lago più profondo del mondo – Baikal. Una città giovane, fondata nel 1948, che è diventata un centro industriale molto importante in Russia e che oggi vanta di essere tra le città della Federazione Russa con i migliori servizi.Immaginate... di imbattersi in una bizzarra scultura che raffigura un lupo, tutt'altro che un lupo indipendente e orgoglioso che siamo abituati a vedere nelle rappresentazioni artistiche degli indios, ma un lupo con la pancia grossa, faccia contenta e soddisfatta -come dopo una bella mangiata. E come non bastasse, se decidete di accarezzagli la pancia e immettere una monetina nella pancia, vi sentirete dire da lui in russo "adesso canterò" (??? ????).
Se questo strano lupo riuscirà a strapparvi un sorriso e suscitare una minima curiosità siete sulla strada giusta per capire quella famosa e misteriosa "anima russa".
Vi svelo il segreto, i committenti di questa scultura, gli imprenditori di Angarsk, hanno deciso di abbellire l'entrata nei loro uffici con questo bizzarro personaggio di un famoso cartone animato sovietico C'era una volta un cane (??? ??? ???), ispirato ad una fiaba popolare ucraina, creato nel 1982 da Eduard Nazarov. I personaggi del cartone hanno conquistato subito amore e simpatia del popolo sovietico. E oggi gli ex-sovietici, nostalgici come sono, dopo quasi 30 anni, possono ammirare in diverse città, sculture raffiguranti il personaggio chiave della favola – il Lupo. Quello di Angarsk, eseguito dallo scultore Mikhail Ivashko nel 2007, è quello più pesante, pesa 2 tonnellate (fatto per sicurezza contro i furti, visto che si sono ripetuti diverse volte...) e rappresenta il monumento alla felicità.
C'era una volta un cane è una storia che racconta come un vecchio cane da guardia viene cacciato dai padroni fuori da casa perché inutile. Dalla disperazione il cane decide di suicidarsi. Proprio in questo momento appare il lupo, il suo vecchio "nemico", che decide di dargli una mano per farlo tornare dai vecchi padroni e riprendersi "il posto di lavoro".
La peculiarità del cartone è che Il Cane e il Lupo sono gli unici personaggi della storia che hanno una personalità definita e soprattutto il lupo possiede le caratteristiche del tipico uomo ukraino, russo o diciamo ... sovietico dall'area vissuta e navigata – interprete della cultura popolare del luogo, in questo caso l'Ukraina.
C'era una volta un cane (??? ??? ???, 1982) di Eduard Nazarov.
Il film ha poco dialogo, ciò nonostante l'uso del linguaggio colloquiale rende la traduzione italiana un po' difficile e sicuramente non così colorita come quella in lingua originale. L'umorismo che traspare in ogni dettaglio del film, dalla descrizione dei personaggi alle vivaci scene folkloristiche, fa di questo film un vero gioiello del cinema di animazione sovietico.
La voci del cane è di Georgij Burkov (1933 - 1990) e quello del lupo è di Armen Dzhigarkhanian (1935) – due attori molto amati e popolari nell'ex - Unione Sovietica e nell'odierna Russia.
Buona visione!