Nella società russa esiste un fenomeno culturale assolutamente ignoto al pubblico italiano che in Russia e negli ex-paesi dell'Unione Sovietica, invece, ha un'importanza nazionale paragonabile al festival di San Remo in Italia. Sto parlando di KVN, un abbreviazione russa che sta per Klub Veselykh i Nakhodchevykh, ovvero, Club degli Arguti Ingegnosi che quest'anno compie:
...50 anni
E' un gioco televisivo a squadre dove ci si sfida in gare di umorismo e cabaret, chi fa una satira più sottile e chi rispecchia la vita di tutti i giorni in modo più intelligente e tagliente.
Nato come un programma televisivo nel 1961, KVN è diventato un vero è proprio movimento studentesco - unico nel suo genere. Futuri ingegneri, chimici, medici, insegnanti, meneger cantano, ballano, raccontano le barzellette, buffoneggiano in una gara di comicità e di intelligenza. Le squadre sono giudicate da una severa giuria, composta dagli personaggi di spicco del mondo della cultura e dello spettacolo. Nel pubblico sono presenti ospiti illustri, vips e spesso anche i capi del governo russo.
Ogni squadra rappresenta l'università della propria città e della propria nazione. Così su un unico palco si incontrano i ragazzi delle varie repubbliche: della Russia, dell'Ukraina, dell'Armenia, dell'Estonia, della Georgia ed ecc. in un momento di vero trionfo della convivenza pacifica tra le nazioni.
Tip tap in versione caucasica (2011)
La storia di questo gioco è lunga e travagliata.
Nel lontano 1957 la televisione sovietica trasmise in diretta un nuovo programma, formato completamente da giovani, che si chiamava VVV, ovvero Vecher Veselykh Voprosov, che significa: "La serata delle domande allegre". In questa trasmissione il pubblico in sala doveva rispondere con umorismo e ingegnosità alle domande dei presentatori, fatte in diretta televisiva. "La serata delle domande allegre" ebbe subito un grande successo, ciò nonostante andò in onda solo tre volte. Per motivi poco chiari la trasmissione venne sospesa.
Così gli autori dopo quattro anni, nel 1961, decisero di creare un nuovo gioco televisivo che si doveva fare non più con il pubblico in sala, ma tra le squadre formate dagli studenti delle università o da giovani lavoratori. Lo chiamarono KVN, ovvero il Club degli Arguti Ingegnosi. Anche questa volta il programma raggiunse subito il grande successo. Agli studenti piaceva molto scherzare sulla contemporaneità e sugli eccessi dell'ideologia dell'epoca. Ciò attirò subito l'attenzione del KGB e dopo l'ennesima battuta, considerata offensiva e antisovieticha, nel 1972 la trasmissione fu definitivamente sospesa.
Soltanto 14 anni dopo, nel 1986, lo spettacolo fu ripreso e di nuovo fu un grande successo.
Il presentatore di KVN è Alexander Masljakov già conduttore dei giochi precedenti negli anni '60.. KVN è un club vero e proprio, il presidente di questo club è Masljakov stesso.
La mascotte del club è il simpatico uccellino KiViN che viene introdotto nel 1987 come porta fortuna nella speranza che il programma non sia più interrotto.
Nella sua lunga carriera KVN ha datto alla luce delle vere e proprie star di teatro e dello spettacolo. Alcuni studenti hanno, infatti, deciso di intraprendere la carriera teatrale, abbandonando la facoltà che stavano già frequentando (...un vero incubo per le mamme).
Garik Martirosjan, Sergej Svetlakov, e Mikhail Galustjan, - oggi sono affermati showmen, ma nel recente passato erano tra gli studenti che hanno partecipato a KVN.
Come è successo anche con la storica squadra DGU dell'università statale di Dnepropetrovsk dalla quale è nata una vera e propria compania teatrale. Diversi programmi televesivi attuali sono nati dopo l'esperienza di KVN, per esempio: ural'skie pelemeni, nasha russia, projektorperishilton - tutti programmi di successo.
Passaggio del potere (Putin e Medvedev) interpretato dai kavaenshiki.
Oggi giorno in Russia e nei paesi dell'ex Unione Sovietica non vi è alcun evento che possa competere con KVN – per il numero dei membri del club, i fan del gioco, per la longevità delle sue attività. Praticamente, osservando l'evoluzione di questo gioco, si può vedere come è cambiata la storia di questo grande paese.
Nonostante l'età, KVN è rimasto sempre giovane e brillante, grazie proprio alla gagliardia, allegria, intelligenza dei suoi giocatori e soprattutto grazie allo sguardo attento e acuto, sempre rivolto alla quotidianità, dei "kavaenshiki" (il nome che portano i giocatori di KVN).
Con il crollo dell'Unione Sovietica l'allegro popolo di KVN è arrivato anche in Israele, Germania, Australia, Portogallo, Stati Uniti e chi sa anche dove. Magari una fetta di loro è arrivata anche in Italia e si sta organizzando in una squadra italiana dei "kavaenshiki", pronti a combattere per l'ambito titolo del KIVIN d'oro (il trofeo che riceve la squadra vincitrice). Questo è quello che mi auguro...
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