L'idiota di Dostoevskij - sulla pena di morte
E' mai possibile? Non è forse un orrore? Chi può piangere per la paura? Io non credevo che, non dico a un bambino, ma a un uomo che non ha mai pianto, a un uomo di più di quarant'anni, la paura potesse strappare le lacrime! Che cosa avviene dell'anima in quei momenti, in quali spasimi essa sarà gettata?
Per i contemporanei di Ivan Kramskoj e anche per le generazioni successive si dava quasi per scontato che l'artista fosse ateo. La frase stessa di Kramskoj "Cristo è ateo" non potrebbe far pensare diversamente. Però proprio questa affermazione contraddittoria induce a pensare che non era tutto così semplice. Il Cristo di Kramskoj dicevano che rappresentasse un rivoluzionario,
In una pagina di Dostoevskij il mondo delle costruzioni di carta.
Era possibile, scorrendo alcune riviste, tedesche e francesi, dalla seconda metà dell’ottocento in poi, imbattersi in qualche pagina finale dove facevano capolino dei disegni contrassegnati dall’esplicito segno delle forbici: sagome da ritagliare per ampliare il raggio d’interesse del foglio stampato anche agli appassionati del bricolage manuale, allora molto più di oggi diffuso.