Alessio Lega
Alessio, come un don Chisciotte armato di chitarra e accompagnato dallo scudiero polistrumentista Rocco Marchi, canta dovunque, tentando di cambiare se stesso e il mondo con le canzoni di cui fa l'autore, l'interprete e lo storico.
Nato a Lecce nel 1972 è migrato a Milano all'inizio degli anni 90, iniziando un'intensa attività concertistica che, distante dai circuiti del mercato, privilegia le piazze, i centri sociali, i circoli culturali. Tra i suoi maestri dichiarati, oltre a Ferré, Brel e Brassens c'è Fabrizio de André, cui dedica la canzone I funerali del pirata.
Nel 2004, Alessio Lega vince la Targa Tenco per l'opera prima con l'album Resistenza e amore. Il suo secondo disco, Sotto il pavé la spiaggia (2006), contiene versioni italiane di canzoni francofone. Zollette (2007) è un album registrato dal vivo per il mercato equo-solidale, con un omaggio alla memoria del giornalista Enzo Baldoni, ucciso in Iraq. Del 2008 sono l'EP E ti chiamaron matta di Gianni Nebbiosi reincisione integrale di un piccolo capolavoro degli anni '70 sul disagio mentale e il libro/CD Canta che non ti passa (ed. Stampalternativa), che raccoglie i suoi interventi e altre versioni di cantautori francofoni, ispanici e slavi.