Kasimir Malevi? ha dipinto quello che ora è il celeberrimo quadrato nero sulla tela bianca. Non era solo un grande pittore capace dell’astrazione più rivoluzionaria e poi di un autoritratto in stile cinquecentesco eseguito con tecnica perfetta, era anche un teorico dell’arte nuovissima che si esprime in frammenti così estremamente suggestivi da poter ricordare un filosofo ellenico dell’epoca tragica.
Verka Serdyuchka - un vero simbolo dell'Ukraina come lardo e borsh.
Scritto da Natalia CiobanuVerka Serdyuchka è nome d'arte di Andrej Danilko. E' un bizzaro personaggio dello spettacolo creato dal cantante ukraino nel 1990. Una cuccettista di treno, donna con una montagna di tette e voce da camionista che parla nella grottesca lingua "surzhik" (miscuglio pittoresco tra l'ukraino e il russo) diffusa in alcune zone dell'Ukraina, Russia e Moldavia. Nel 2007 Serdyuchka si è classificata 2° all'Eurofestival ed è ancora oggi molto popolare in patria. I suoi testi ironici sono pieni di doppi sensi e allusioni al limite della censura politica. Questo modo di esprimersi è molto apprezzato perchè rispecchia il modo di essere dei suoi compaesani.
Psicologia del nichilismo e dell'ateismo russo Nikolaj Berdjaev
Scritto da nsr...La rivoluzione russa ha risvegliato l'interessamento di tutto il mondo verso la Russia ed il suo popolo. L'esperienza comunista accompagnata da un'ondata di ateismo in proporzioni che non hanno precedenti nella storia, provoca inquietudine negli occidentali.
Questa esperienza si svolge in un paese immenso, che l'Occidente non conosce e non comprende che imperfettamente. Un interesse affatto particolare solleva il problema:
Che stranissima sera, - pensava Margherita, - tutto mi sarei aspettato fuorché questo. Che sia venuta a mancare la luce elettrica in casa loro? Ma quel che piú sorprende sono le dimensioni di questo locale... In che modo tutto questo può essere pigiato dentro un appartamento moscovita? E semplicemente impossibile!... Anche alla luce incerta della piccola lucerna di Korov’ev, Margherita capí che si trovava in un immenso salone buio con un colonnato per giunta, e, a prima vista, sterminato.
Mostra: ???? ?? ?????? - Una finestra sull'Europa Orientale
Scritto da nsrMOSTRA FOTOGRAFICA: 24 settembre-24 ottobre 2011 a Mestre (VE). Riprendendo il titolo di un celebre film russo, "Okno v Pariž" (Una finestra su Parigi), che racconta di una finestra magica in una misera comune pietroburghese che traghetta direttamente nei boulevardes parigini e quindi in Europa, questa mostra vuole invece compiere il viaggio opposto e condurre nell' ex Unione Sovietica attraverso lo sguardo attento di appassionati conoscitori e scopritori che negli anni passati si sono trovati di passaggio in questi Paesi.
8 settembre - 30 ottobre. Palazzo Zenobio per l’Arte-Collegio Armeno Moorat Raphael ospita la mostra “L’Albero delle tradizioni”. E' un interessante progetto che rappresenta varie generazioni artistiche e testimonia l’attività dei pittori Armeni di San Pietroburgo. Una possibilità unica per conoscere altre realtà della Madre Russia. La mostra è a cura di Marina Jigarkhanyan.
Venerdì 9 settembre sono stata all'incontro con Aleksander Sokurov, organizzato da Cà Foscari Cinema in occasione della 68 Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Lì ho conosciuto il famoso regista russo, il creatore dell'"Arca russa" (2002) - la celebre pellicola che ormai è entrata a fare parte della storia del cinema. Questo film di 96 minuti Sokurov lo aveva girato in un unico piano sequenza (ovvero, comletamente senza montaggio) con l'utilizzo contemporaneo di 33 set e circa mille tra attori e comparse.
Concerto: Sevara Nazarkhan - la voce dell'Uzbekistan a Padova.
Scritto da nsrSevara Nazarkhan, cantante e compositrice uzbeka a Padova. Domenica 4 settembre in Piazza delle Erbe si terrà il concerto di Sevara Nazarkhan al interno della rassegna musicale "Porsche Live. Le Notti 2011". La cantante uzbeka, scoperta e lanciata da Peter Gabriel, considerato da molti esperti uno dei più grandi geni musicali del nostro tempo, chiuderà con il suo concerto la settima edizione di questo festival.
Donne dell'est e il mondo delle fiabe e delle poesie.
Scritto da Curzio VivarelliSono molte le donne romene e moldave che vivono in Italia. Molte di queste donne assistono le famiglie italiane nella difficile cura di malati o nell’allevamento dei fanciulli. Evito di proposito quel vocabolo oggi in uso che trovo oltraggioso per chi lo subisce e indice di una mente assai ristretta per chi lo usa. Un dato di fatto interessante risulta da ricerche: molte di queste assistenti familiari sono attente lettrici di poesia e favole.
Una curiosissima mostra! Raccoglie 150 caricature realizzati dagli anni ’70 ad oggi dai migliori disegnatori di satira russi. L’esposizione è curata da Mikhail Zlatkovsky, noto disegnatore ed esperto di storia della satira.
Valerij Plotnikov - regista del fotoritratto
Scritto da Natalia Ciobanu"Plotnikov non fotografa tutto e tutti. C'è chi tende ad accusarlo di presunzione. In fondo questo non è professionale: sei un pittore, maestro, prendi una ordinazione, stampa un qualsiasi soggetto. Invece no, Plotnikov sceglie, cerca, ha bisogno di un volto, di una personalità, non per niente si aggrappa avvidamente ad artisti, anziani, vecchi attori; in questo modo raccoglie la sua "troupe", secondo le necessità di un regista capriccioso che sa quello che vuole."