Cultura viva (30)
La Torre-Gru di Aleksandr Rodchenko nel libro di Curzio Vivarelli
Scritto da nsrIl libro “La Torre-Gru di Alexander Rodchenko e la linea summae tenuitatis” di Cuzio Vivarelli vuole ricostruire (e non in senso metaforico) insieme al lettore la famosa costruzione di Rodchenko, esposta negli anni '20 durante la storica mostra del nuovo movimento artistico “costruttivismo”, di cui Rodchenko fu il padre fondatore. Il lettore avrà il modo di creare con le proprie mani ciò che è stato distrutto nel fuoco ed è rimasto soltanto nei ricordi delle foto d'epoca in bianco e nero.
Kvass - una bevanda russa che stimola il buon umore
Scritto da Natalia CiobanuChe cosa bevono i russi nelle calde giornate estive? Ovviamente, il "kvass"! - vi risponderanno loro sorridendo. E' una bevanda dissetante davvero molto popolare in Russia sin dai tempi più antichi, che piace sia agli adulti che ai bambini.
Alleluia TV - una canzone che non scandalizza nessuno
Scritto da Natalia CiobanuIn questi ultimi mesi abbiamo sentito tante critiche rivolte al gruppo femminista Pussi Riot. Le critiche che accusano le ragazze del art-group di aver "bestemiato" nella chiesa più importante della Russia, la Cattedrale del Cristo Redentore di Mosca, offendendo la sensibilità dei credenti con l'esibizione provocatoria della preghiera - punk “Madonna, manda via Putin”. A questo proposito mi è venuta in mente un altra esibizione di una cantante ucraina, molto giovane..
Immaginate... di camminare per Angarsk, una città russa della Siberia Sudorientale, a 100 km dal lago più profondo del mondo – Baikal.
E immaginate... di imbattersi in una bizzarra scultura che raffigura un lupo, tutt'altro che un lupo indipendente e orgoglioso che siamo abituati a vedere nelle rappresentazioni artistiche degli indios, ma un lupo con la pancia grossa, faccia contenta e soddisfatta...
Ci allontaniamo per un poco dall'immagine oleografica di Pietroburgo città della letteratura russa. Il caso di Fedor Dostoevskij è a sé e trasmuta nella filosofia tanto da non potersi prestare al breve avviso che vuole darsi attraverso queste righe. Ci approssimiamo alla Pietroburgo letteraria per altra via, forse più descrittiva e architettonica pure se, alla fine, invulnerabilmente poetica. È la Pietroburgo di scrittori dell'Occidente, di italiani.