Quest’anno ho avuto modo di assistere in Moldavia a M?r?i?or la tradizionale festa del primo marzo che celebra l’inizio della primavera e che corrisponde alle Idi di Marzo del calendario Romano. Questa festa viene celebrata in Moldavia, Romania, Bulgaria e Macedonia e pur sapendo che esisteva non l’avevo mai vista di persona.
Naturalmente sapevo che in occasione di M?r?i?or, il cui nome deriva dal diminuitivo della parola rumena Martie, ovvero Marzo, si usa regalare alle persone care dei piccoli amuleti con i colori caratteristici della festa, ovvero il rosso e il bianco, come simbolo di amore e di buon augurio, ma non avevo mai avuto l’occasione di festeggiare in uno dei Paesi nei quali M?r?i?or è particolarmente sentito.
Il 29 febbraio in ogni angolo di Chi?in?u, soprattutto vicino ai mercati e nella centrale Strada ?tefan cel Mare, c’erano delle persone con delle bancarelle che vendevano gli amuleti di M?r?i?or: grandi, piccoli, decorati con i cuori, fiori, animaletti, o dei semplici fili di lana bianca e rossa, dotati di una spilla da balia per applicarlo al cappotto o al maglione: eh sì, affinché M?r?i?or faccia effetto, i primi giorni del mese di marzo va portato appuntato a mo’ di spilla sugli abiti.
Questa tradizione è seguita proprio da tutti: praticamente non ho visto una donna, bambina o ragazza, ma anche molti uomini, che non avessero appuntato un bel M?r?i?or al petto; non solo: i centri commerciali e i locali erano tutti decorati con il bianco e il rosso reso da particolati abbinamenti di colore o semplicemente dai fiori, come ho potuto ammirare in un locale nel quale troneggiava un vaso di tulipani bianchi e rossi.
Contagiata dall’atmosfera di festa non ho potuto fare a meno di partecipare, e così, appena ricevuto il mio M?r?i?or, che deve essere regalato, me lo sono subito appuntata al maglione, sperando in un po’ di fortuna, come si dice in Italia: “non è vero… ma ci credo”!
ndr: “M?r?i?or” in italiano si pronuncia mertsishòr