Che cosa bevono i russi nelle calde giornate estive? Ovviamente, il "kvass"! - vi risponderanno loro sorridendo. E' una bevanda dissetante davvero molto popolare in Russia sin dai tempi più antichi, che piace sia agli adulti che ai bambini.
Insomma, in una calda giornata estiva solo un bicchiere di KVASS può sollevarvi l'umore e dire "La vita è bella!", come hanno fatto i personaggi di questo film: "Operatsyja "?" ili drugie prikliucenija Shurika" di Leonid Gajdaj, 1965
Una volta in ogni casa si preparava il "kvass" che veniva poi conservato al fresco nelle cantine.
Non solo toglieva la sete, ma era anche considerato una valida difesa contro le infezioni intestinali.
Oggi il "kvass" si beve in bottiglie, oppure da quelle grosse botti autotrasportate con la scritta "????" che di estate spuntano ovunque nelle città.
Gli origini di “kvass” sono antichissime. La prima nozione su questa bevanda risale ai tempi della cristianizzazione della Rus' di Kiev, nel X secolo, quando Vladimiro Il Grande dopo essere stato battezzato, ordinò a distribuire al popolo "il cibo, il miele e il kvass".
Se volete provare il vero "kvass", quello fatto in casa, vi proponiamo una delle numerosissime ricette di questa particolare bevanda, tanto amata dai russi.
Vi serviranno il pane di segale, del lievito e dello zucchero:Per 1 litro d'acqua vi occorreranno 40-50 grammi di pane, 30-40 grammi di zucchero e 2 grammi di lievito.
Prendete il pane ben asciugato nel forno e fatto a pezzettini e mettetelo in un recipiente inossidabile, versatevi sopra l'acqua bollente, mescolate, coprite e tenete in luogo tiepido per 1 o 2 ore, rigirando ogni tanto.
Scolate il mosto ricavato, attraverso un colino fitto, aggiungete lo zucchero, il lievito sciolto in un po' d'acqua fredda, mescolando ancora e lasciando riposare per 10-12 ore.
Quando il "kvass" comincerà a schiumare abbondantemente, filtratelo con un panno rado, mettetelo in bottiglie di vetro piuttosto spesso dove avrete posto alcuni chicchi di uva passa, tappatele bene e dopo averle tenute per 2-3 ore a temperatura ambiente, mettetelo in frigo.
Dopo due o tre giorni il "kvass" è pronto.