Con l’arrivo dell’arte futurista sulla scena europea non è più possibile dimenticare che l’automobile non è solo un oggetto meccanico ma pure un fenomeno estetico e culturale.Alle sue spalle, nel tempo, il mondo settecentesco, arcadico nelle sue aggraziate statue neoclassiche che segnano la via nei giardini fioriti, le belle ville, i palazzi in stile palladiano, resta solo un lontano ricordo. I giardini e i parchi delle ville stanno ancor oggi allo stesso posto protetti da un magistrato alle belle arti, ma quel mondo, che in essi si rappresentava, era già tramontato, dopo nemmeno un secolo, al fracasso assordante dell’officina ottocentesca, dalle pulegge mosse dalla macchina a vapore.