EARLYBIRD PROJECT - Anteprima
E' partito il 5 giugno da Venezia l'ambizioso ECOprogetto multimediale EARLYBIRD, che coinvolgerà diverse nazioni e capitali - Mosca, New York, Parigi.
In cima a uno dei ponti più famosi al mondo, il Ponte di Rialto, si è svolta una performance a cui hanno partecipato non solo turisti e passanti ma anche un gabbiano della laguna, attirato dalla colonna sonora dei Van Der Graaf Generator, la traccia "Earlybird", concessa per l'occasione.
La colonna sonora dei Van Der Graaf Generator, la traccia "Earlybird"
Protagonista della performance è l'autorevole critica e storica dell'arte Irina Kulik, molto nota a Mosca (basti dire che le sue lezioni di arte contemporanea nella galleria GARAGE, gestita dalla moglie del magnate Abramovich, sono fra le più seguite in Russia, sia in galleria sia su YouTube.
La performance è documentata dalle fotografie di Igor Grebelnicov, editor di Harper's Bazaar Art.
Venezia non è stata scelta per caso ma per il suo equilibrio ecologico precario, minacciato dall'inquinamento della vicina Marghera, dal passaggio delle grandi navi contro cui da anni si levano voci di protesta e - come raccontano le cronache di questi giorni - dal malaffare di politici corrotti che antepongono il proprio tornaconto alla sicurezza della città.
Del progetto EARLYBIRD, a tema ecologista, per ora si sa solo che è stato ideato dall'artista italo-russo Vladislav Shabalin ed è sostenuto da Peter Hammill, Guy Evans e Hugh Banton (VDGG).
Dissidente nell'epoca sovietica, ai tempi di Breznev Shabalin fu rinchiuso in ospedale psichiatrico per le sue attività in favore della libertà di espressione nel campo dell'arte e nel 1988 fondò a Donetsk - la città oggi martoriata dalla guerra civile - Avangard, il primo centro espositivo pubblico in URSS dedicato esclusivamente all'arte non ufficiale.
Gli sviluppi del progetto si potranno seguire sul sito dell'artista: www.shabalin.it/earlybirdproject